venerdì 29 maggio 2009

Politica pattume

Disgustato dal ciarpame politico di questi giorni, da un premier lodato per la sua virilità da una parte e schernito anzichè ignorato dall'altra, sono andato più a fondo rispetto a quanto proposto dalla caccia al gossip di questi giorni e queste sono 2 notizie che mi hanno lasicato ancora una volta con l'amaro in bocca: - Letizia Moratti e PDL decidono di abolire la commissione antimafia che avrebbe dovuto controllare gli appalti e i milioni di euro che verranno investiti nell’Expo del 2015. Come dire, un favore in periodo elettorale a qualche amico di "famigghia". - Berlusconi ha dichiarato che le centrali nucleari saranno aperte a costo di dover far intervenire l'esercito per sedare gli scontati moti di rivolta che stanno già nascendo (scontati è una parola pronunciata proprio dal premier). Politica della forza, politica maschia, politica di un paese caciarone e che grazie a Silvio Berlusconi sta tirando fuori il peggio di se stesso. "La politica delle barzellette, delle pacche sul culo, della battuta pronta, popolare, e del machismo ostentato". Dario Fo' lo dice molto lucidamente. Noi che facciamo?

5 commenti:

  1. si si dai venite tutti qui da me...

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  2. tornato dalle ferie spero di portare il mio contributo controcorrente a questo blog, e questa volta posso parlare di qualcosa che mi riguarda da vicino, visto che l'edilizia e gli appalti pubblici sono il mio lavoro.
    tanto per iniziare il pool antimafia che si è costitito qualche mese fa (durante il mandato del sindaco moratti e della giunta di centro destra), aveva il compito di verificare l'intrusione della mafia nel raket della prostituzione, dello spaccio di stupefacenti e dell' immigrazione clandestina; in quanto il procuratore distrettuale aveva richiesto una commissione specializzata che in 120 giorni desse una mappa chiara di quanto sta succedendo a milano in questi specifici campi... niente che riguardasse l'expo insomma. (per controllare basta guardare sul sito ufficiale del comune di milano la comunicazione del consiglio comunale del febbraio scorso).
    Al contrario il controllo (che vi assicuro è comunque difficilissimo a qualsiasi latitudine... anche da noi) suglio appalti pubblici proprio a milano ha subito una fortissima stretta, tanto che proprio la città lombarda, prima in italia, ha vinto il premio Transparency international. Dopodichè è chiaro che quando si mettono sul mercato simili quantitativi di denaro il controllo, pecialmente sui subappalti è difficile. Una nota a margine... un paio di settimane fa la cooperatva frutticola di aldeno ha messo in gara la costruzione del suo capannone (più di 20 milioni di euro di edificio), invitando solo cooperative edili emiliane (chiamate anche cooperative rosse) ed escludendo (ne ha la facoltà essendo cooperativa ma non pubblica)qualsiasi altro imprenditore anche trentino.... possiamo chiamare anche questo mafia??

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  3. un' aggiunta:
    non ho capito il senso della frase riguardante il nucleare... è una rimostranza antinucleare o riguarda gli eventuali metodi di imposizione per la costruzione delle centrali? mi piacerebbe avere un vostro commento in merito.

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  4. Ale riguardo al tuo primo post:

    Ovviamente se è mafia da una parte lo è anche dall'altra. Io tengo sempre a precisare e a criticare anche le scelte della sinistra, senza le quali non saremmo certamente a questo punto. Le questioni degli appalti sono sicuramente ingarbugliate sia che si parli di imprenditori ammanicati (expo di Milano) sia che si parli di cooperative rosse (scandali a go-go anche qui). Se non sbaglio poi per determinate gare d'appalto che superano i tot mila euro, vengono chiamate a gareggiare solamente aziende che fatturano altri tot mila euro giusto? Anche questa se non è una mafia poco ci manca dato che è un sistema che premia nella situazione italiana attuale, aziende del sud (ma non solo) di stampo mafioso dai fatturati pompati e costi abbattuti risparmiando su materie prime e lavoro subordinato. Correggimi se sbaglio.

    Partendo da questa situazione, documentata anche da Saviano a più riprese, togliere un'ulteriore commissione di vigilanza, volta almeno negli intenti a coprire qualche falla di sistema, non mi è sembrata una gran mossa per favorire la legalità. Il mio era un commento a questo fatto.

    Riguardo al nucleare: la mia posizione è ovviamente contraria a questa forma di energia in quanto:

    1) la costruzione delle centrali di ultima generazione è anti-economica
    2) la costruzione delle centrali nucleari è anacronistica se paragonata alla possibilità di impiegare i fondi per il nucleare nello sfruttamento delle energie alternative (acqua, sole)
    3) l'energia nucleare non è un'energia pulita ed implica anzi un accurato sistema di gestione delle scorie.
    4) la gestione delle scorie radioattive non sarà immune da interventi camorristico/mafiosi.
    5) Impregilo, impresa edile di cui Berlusconi detiene una grossa partecipazione, gestirà gli appalti per la loro costruzione. Sono gli stessi che hanno gestito gli appalti per la costruzione degli ospedali caduti in Abruzzo e gli stessi che gestiranno la costruzione del ponte sullo stretto.

    Questa la mia posizione personale.

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