Stai colmo! Questo mi sono detto nel fare voto di vastità, scavando il fosse, usando il confine tra sogno e bisogno (l'incubo è confonderli!). Così tra tellurico ed onirico, in uno spazio agli antipodi, in un limbo dell'imparadiso ho avuto un sentore: URGE. - Alessandro Bergonzoni 2011 -
martedì 10 aprile 2012
Di rientro
Appena rientrato dal viaggio annuale negli States, più di altre volte mi chiedo quanto ci sia di vero e quanto ci sia finto in ciò che ho visto: dai rapporti sociali ai siti "storici", dalle dinamiche di gruppo all'integrazione, passando dal razzismo ai luoghi di aggregazione. E ancora campus, cibo, stadi, giardini, dialoghi. Ogni dettaglio sembra studiato ad arte per uno show di cui forse non comprendo pienamente le dimensioni, le proporzioni, i pesi. Di vero c'è che sono gli unici americani che abbiamo, per citare un noto americanofilo sportivo, e bisogna decidere in che misura prendere e in quale lasciare. Un immenso gioco in cui si confondono verità e finzione. In cui credo nessuno abbia ben capito ciò che è costruito e ciò che è veritiero.
Tornerò sull'argomento.
Luke
Iscriviti a:
Post (Atom)