Un uomo è disteso su un lettino. Si capisce subito che è morto: siamo in un obitorio e accanto a lui c'è una donna che lo piange. Pian piano l'inquadratura si allarga, e alla fine si vede cosa lo ha ucciso: un panino. Il Physicians Committee for Responsible Medicine (Pcrm), un'associaizone di medici, prende di mira McDonald's e senza mezzi termini condanna i suoi hamburger. Lo spot è stato lanciato negli Stati Uniti e contiene un messaggio chiaro: quei panini uccidono. Non un'accusa velata ma un vero spot contro la società della grande M, il cui logo è ben visibile alla fine dello spot con tanto di claim rivisitato "I was loving it". Uno spot contro colesterolo, pressione alta e rischi di infarto. Finalmente un advertising sfrontato quanto quelli delle multinazionali che predicano ecologia, salute ed interesse per l'essere umano. Mac su tutte...
Stai colmo! Questo mi sono detto nel fare voto di vastità, scavando il fosse, usando il confine tra sogno e bisogno (l'incubo è confonderli!). Così tra tellurico ed onirico, in uno spazio agli antipodi, in un limbo dell'imparadiso ho avuto un sentore: URGE. - Alessandro Bergonzoni 2011 -
lunedì 20 settembre 2010
giovedì 9 settembre 2010
Fine del supporto fisico?
sabato 4 settembre 2010
Viral marketing responsabile
Il viral marketing comprende tutte quelle attività di comunicazione rese possibili oggi dal web 2.0 e volte a diffondere un messaggio, un video, un immagine come una propagarsi virale appunto, all'interno della rete. Obiettivo vendere, sensibilizzare, fare conoscere, o semplicemente generare profitto. Ecco un esempio di viral marketing socialmente responsabile messo in piedi da un'associazione ambientalista americana. E' geniale.
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