Stai colmo! Questo mi sono detto nel fare voto di vastità, scavando il fosse, usando il confine tra sogno e bisogno (l'incubo è confonderli!). Così tra tellurico ed onirico, in uno spazio agli antipodi, in un limbo dell'imparadiso ho avuto un sentore: URGE. - Alessandro Bergonzoni 2011 -
venerdì 27 marzo 2009
Dichiarazione anticipata di trattamento - o esattamente il contrario?
Oggi il senato ha approvato il tanto decantato ddl sul testamento biologico, rinominato orwellianamente come sottolineava giustamente La Repubblica, "Dichiarazione anticipata di trattamento" ovvero DAT. Niente di più ingannevole già dal nome.
Dopo tanto parlare infatti, la legge approvata in senato, per non contravvenire a leggi vaticane dalla dubbia moralità, prevede nientemeno che la non obbligatorietà da parte del medico e dell'istituzione ospedaliera, di tenere conto della dichiarazione.
In pratica scriviamo pure tutti su un foglio di carta straccia cosa vorremmo che ne fosse fatto di noi se tenuti in vita da macchine in una stanza d'ospedale. Tanto poi non verrà mai tenuto conto di nulla. Gran bella idea, soprattutto molto in linea con stati come Francia, Gran Bretagna, Paesi Bassi, le cui leggi vanno (per fortuna loro) prorpio nella direzione opposta.
Qui si parla di incostituzionalità di una legge che toglie il concetto di autoderterminazione, che da soggetti ci fa diventare oggetti in ogni senso. Una negazione del proprio libero arbitrio in nome di cosa? Del rispetto di leggi vaticane vecchie come il mondo? O nel rispetto di un'istituzione che non più tardi di una settimana fa citava il preservativo come causa dei mali del mondo?
Ditemi voi che razza di paese è il nostro. Siamo in pace o siamo in guerra con le istituzioni, con noi stessi?
Questi non sono argomenti marginali da trafiletto, sono temi golemiani, magnificenti, davanti ai quali la popolazione intera dovrebbe prendere posizione. Ci vorrebbe una presa di posizione forte ma siamo tutti sedati.
Svegliatevi dormienti.
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sono perfettamente daccordo con grandissima parte del tuo discorso. Soprattutto dopo essermi trovata in diversi ospedali accanto a ragazzi, uomini e donne...giovani e meno giovani..mai vecchi..(che paradossalmente sono spesso in condizioni migliori..) queste esperienze mi hanno spesso fatto riflettere sulla difficoltà della decisione dei famigliari in situazioni estreme..ma ancor più in quelle non estreme. Mi spiego meglio: se il coma mantiene la persona addormentata e totalmente abbandonata in un mondo lontano per anni la famiglia può decidere di seguire la volontà del proprio caro senza o quasi senza il terribile senso di colpa che accompagna un'eutanasia..MA poniamo il caso che la persona a seguito di un incidente di quasiasi natura sia parzialmente responsiva, ovvero muove gli occhi seppur a fatica, a volte sembra capire, ma sbava, respira mediante tracheostoma..a volte necessita di ossigeno perchè non satura..ma a volte no..a volte sembra voler comunicare..a volte no..non trattiene l'urina..non si alimenta per bocca ma mediante alimentazione enterale..ma non è paralizzato..a volte si muove..altre no..ma tu su quel volto vedi delle espressioni..perchè le vedi?perche gli vuoi bene..UN VEGETALE SI..MA è TUA MADRE..TUO PADRE..TUO FIGLIO..cosa pensi di fare..TENTARE DI TUTTO..e lo fai anche se lui o lei ti hanno detto di non farlo..PERCHE LO FAI??perchè non sai se quando ha preso la decisione sapeva come sarebe stato ridotto..perche gli/le vuoi bene..perchè non lo sai nemmeno tu..paura..paura ..paura..lotti per paura..il testamento biologico è fondamentale..ma l'applicazione è un altro mondo..difficoltà e coraggio..
RispondiEliminaGiusto Elena, condivido in pieno la tua visione.
RispondiEliminaSiamo di fronte all'eterno dilemma teoria/pratica, al loro rapporto biunivoco.
Ciò non toglie che una legge chiara debba esserci a mio parere. Può esistere una legge interpretabile malamente come questa su un tema così importante? A mio parere no. O quanto meno ne devono essere definiti meglio i contorni, i campi d'applicabilità.
E soprattutto, può un partito che l'ha promossa tra mille polemiche, non farne nemmeno cenno durante una 3 giorni di auto-celebrazione delle proprie idee e leggi? Chiaro che no, ma è ciò che è accaduto.
basti pensare al caso Englaro..tanti dibattiti a vanvera..a suon di politica..soffi d'aria vaticana...soffi d'aria di chi si dice lontano da influenze cattoliche..si si..un solo (e sottolineo UNO SOLO) parlamentare l'ha vista davvero..ma sappiamo chi comanda..a buon intenditore poche parole...un indizio...è molto in alto..he he..vicino a Lui..
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