martedì 8 dicembre 2009

Processo breve anche per reati di stampo mafioso

Ebbene si, allo studio (?) da parte del pdl, anche la proposta di processi abbreviati per reati di stampo mafioso. Come dire: ringraziate questo governo per gli sforzi profusi negli anni nella lotta ai cartelli mafiosi (vedi arresti di 2 capi clan di ieri, in realtà parte di un processo di riorganizzazione interna, nè più nè meno...), se da domani non ce la faremo più a stanarne altri sarà colpa della magistratura, del groviglio di procedimenti, appelli e pre-appelli che abbiamo tentato di velocizzare. Peccato che non ci sia nulla di più lontano dalla realtà. La durata dei processi non è un problema in se, ma è conseguenza di come la magistratura ed i tribunali sono organizzati. Abbreviando il periodo disponibile per le indagini, processi e condanne nella lotta a crimini come quelli mafiosi di cui paradossalmente Berlusconi si vanta, saranno sempre più rari e difficoltosi. Tira la pietra e nascondi la mano, indiano.

9 commenti:

  1. allora siamo d'accordo sul fatto che che il problema è come è organizzata la magistratura, e che la durata dei processi non è che la conseguenza di questa organizzazione!
    e visto che tale organizzazione è voluta, gestita e giustificata dal csm, al quale non si puo' dire nulla senza ricadere nel reato di lesa maestà, noi non dovremmo fare niente?
    Provare a dare dei limiti temporali al lavoro di un dipendente pubblico sembra così sconcertante?
    Provate voi, quando al lavoro un vostro superiore o cliente vi da una qualsiasi cosa da fare, anche la più complessa, a digli:
    " ma si se non sbaglio 3 o 4 volte (e non voglio sentire proteste per questo, visto che sbagliare è umano), penso che in due anni iniziero a guardarci sopra... sai lavoro circa 5 ore al giorno (il resto del tempo lo passo nei mio studio privato), di cui due in ufficio e tre a studiarmi il tuo lavoro a casa mia...
    ah chiaramente nel frattempo continua pure a mandarmi la mia paghetta di 8.800,00 € mensili netti (statistica istat 2008 su giudice di medio corso)... "
    mah

    RispondiElimina
  2. Ale, vedo che credi a quello che la destra ti racconta... Il concetto che c'è dietro non è proprio quello...(altrimenti sarebbero tutti d'accordo), Diciamo che non "calza" proprio come esempio.

    RispondiElimina
  3. Vai a dire a quelli che non recupereranno i soldi persi nel crac parmalat o in quello cirio, o nelle parti lese nei processi sui diritti tv o tutti i lavoratori frodati dalle proprie aziende per falso in bilancio. Quelli si potrebbero dirti quanto si sentono bene nel vedere che il governo ha pensato a loro, mandando tutti in prescrizione (velocizzare non è una parola scelta a caso).

    RispondiElimina
  4. Per quel che mi riguarda velocizzare dovrebbe significare questo:

    C'è un reato (di qualunque tipo sia), ed il processo può durare massimo che ne so 5 anni. Se al termine di questo periodo non si è giunti ad un verdetto il giudice è un incapace e va come minimo multato se non licenziato (anche se ovviamente licenziare un dipendente pubblico del genere è impossibile).

    Così facendo i processi sarebbero più veloci e si arriverebbe ad una decisione senza arrivare alla prescrizione.

    Penso che in 5 anni, qualunque sia il reato commesso, un giudice dovrebbe essere in grado di giudicare colpevole o innocente. Basterebbe svegliarli un attimo e farli lavorare, invece di giustificarli sempre e considerarli delle entità superiori ed inattaccabili...

    Denis

    RispondiElimina
  5. si ma non è quello lo scopo del DDL. Mettetevelo in testa. Chi non sarebbe d'accordo con quello che dici tu Denis??? 5 anni sono anche troppi! Peccato che un sistema non si riforma tagliando i tempi e inserendo le porcate di cui si legge in questi giorni!

    RispondiElimina
  6. Sì sì, io non ho letto la legge...quindi non commentavo il DDL, ho detto come dovrebbe essere secondo me.

    Da questo punto di vista sono d'accordo con te, se i reati che non vengono giudicati in tempo vanno in prescrizione senza conseguenze per chi dirige il processo e per gli indagati allora il DDL andrebbe modificato.

    Denis

    RispondiElimina
  7. ok, ho frainteso io. Pure io sono della tua opinione. Sorry.

    RispondiElimina
  8. dare un limite di tempo è fra le poche cose che il governo, qualsiasi esso sia, può fare in questo memento.
    purtroppo tutto il resto è regolato un sistema normativo creato e gestito dagli stessi giudici attraverso una complessa struttura entro la quale è impossibile per chiunque non solo apportare campbiamenti, ma anche solo proporli.
    veramente non voglio fare un discorso politico.
    però tengo a precisare che non sono le leggi dello stato a protrarre a tempi osceni un qualsiasi processo. e' purtroppo tutto quello che ci sta attorno (processo, primo grado, secondo grado, assise, ricorso al tar, e poi si ricomincia da capo per un vizio di forma), che è voluto da nostro apparato giuridico per giustificare l'enorme spesa economica che è la diretta conseguenza delle lungaggini.
    è tanto chiedere un processo, una sentenza e poi basta?

    RispondiElimina
  9. Sono perfettamente d'accordo su tutta la linea. Permettimi però di essere spaventato da come la questione viene portata avanti da questo governo, perfino troppo inguaiato con la giustizia per ragionare in modo lucido su quello che può essere fatto per riformare il sistema. Ti ripeto, a parer mio, ma non solo mio, per come sono organizzate le cose ora, tagliare i tempi di prescrizione porterà solo un danno a tante persone che in questo momento si stanno rimettendo al sistema giudiziario per avere giustizia, e dall'altra parte porterà in egual misura un grosso sollievo a persone che tutto meritano tranne che le loro pene vengano cancellate. Che poi sia giusto rivedere tutto il sistema giudiziario penso che su questo non ci piova, ma rivederne solo i tempi e scatenare queste polemiche semplicemente perchè gli effetti che se ne otterranno non sono stati ottenuti con un lodo ad personam, non è sicuramente l'approccio che una rifondazione del sistema richiede. Questa proposta ha un unico fine, e non sarà propriamente ad personam semplicemente perchè anche altra gente nè godrà impunemente.

    RispondiElimina