Stai colmo! Questo mi sono detto nel fare voto di vastità, scavando il fosse, usando il confine tra sogno e bisogno (l'incubo è confonderli!). Così tra tellurico ed onirico, in uno spazio agli antipodi, in un limbo dell'imparadiso ho avuto un sentore: URGE. - Alessandro Bergonzoni 2011 -
giovedì 4 marzo 2010
"Guarda come si veste la gente"
Oggi parlando con una persona del tempo in cui stiamo vivendo, l'argomento "crisi" è parso quasi inevitabile. Per rendere subito l'idea della percezione della crisi, questa persona mi ha detto:"non è affatto passata, insomma, basta vedere come si veste la gente". La frase mi ha fatto pensare. Possibile che il primo sintomo, il "first in mind" del mio interlocutore, fosse un particolare così poco rilevante, così superficiale, così poco oggettivo e parametrabile? Di chi stiamo parlando, e soprattutto di cosa? Di griffe che scompaiono dal vestiario della middle class? Sono le griffe o le pieghe del vestito a definirci in salute o in crisi? Al sol pensiero avverto un brivido lungo la schiena
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