Personalmente ritengo la sua candidatura una provocazione, nel senso che se davvero riuscisse a candidarsi darebbe forse quella scossa necessaria ad una sinistra idealmente e fattualmente morta. Possibile che sia Beppe Grillo a dover sollevare certe questioni da ormai una decina d'anni e più? possibile che la sinistra non si faccia carico delle questioni sollevate e non le analizzi/porti avanti da un punto di vista politico e non solo polemico? Deve pensarci Grillo?
Ebbene che ci pensi lui allora. Lo appoggio in pieno. Male sicuro non può fare. Gli hanno detto da sinistra: "la politica è un'altra cosa". Ah si? E quale? Stare a guardare mentre il paese va a rotoli ed essere la metà sbiadita della medaglia di destra? Se questa è la politica, Beppe ha fatto ben più che politica negli ultimi anni. Politca del consumo critico, della consapevolezza, dell'informazione libera. E nel caso dovesse riuscire in questa nuova impresa il PD non potrà che vergognarsi di se stesso, per non essere riuscita a proporre idee, soluzioni nuove, contrasto. Cose che Grillo ha fatto e continua a fare, a modo suo certo (può piacere o meno intendiamoci), ma lo ha sempre fatto raccontando tante verità scomode.
Il PD ed i propri segretari invece di preoccuparsi su come contrastare questa minaccia (manna?) dovrebbero piuttosto provare a stendere un loro programma credibile...in fondo basterebbe prendere spunto proprio da Beppe :-)
Il primo sostenitore di Beppe comunque è Antonio Di Pietro, manco a dirlo, che ha scritto oggi la seguente lettera al genovese:
Caro Beppe,
è assurdo quello che sta accadendo nel PD: scaricano te, tacciandoti di essere semplicemente un comico, ma sei l’unico ad aver già esposto un programma, che noi dell’Italia dei Valori condividiamo in pieno ed appoggiamo. Già! Il tuo è l’unico programma, in quanto gli altri candidati a segretario di quel partito ancora non ci hanno fatto conoscere il loro.
Il Parlamento pulito, la legge sul conflitto d’interessi, l’acqua pubblica, il no al nucleare e lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili, il massimo di due legislature per i parlamentari, wi-fi gratuito, l’informazione libera con il ritiro delle concessioni televisive di Stato ad ogni soggetto politico: tutti punti che l’Italia dei Valori sta portando avanti da tempo e che, per questo, condivide. Insomma un programma serio, concreto e che, forse, proprio per questo porta i Soloni della politica a irriderlo. Antonio Di Pietro
Idee ce ne sarebbero, avesse la possibilità di metterle in pratica si inizierebbe a ragionare...
Go Beppe!
Ovviamente oggi è già arrivato il respingimento alla candidatura di Grillo da parte del PD con scuse a dir poco patetiche dato che nessuna è compresa nello statuto del partito...
RispondiEliminanon ho capito...
RispondiEliminama se il PD non lo vuole, e invece l' IDV si, perchè non si candida con loro?
visto che poi condividono tanti punti di vista?
app. cosa è' l' acqua libera?
Io credo che in realtà sia tutta una provocazione e che abbia preso di mira il PD per sparare più alto. Se avesse proposto la stessa cosa a IDV si sarebbe alzato meno polverone (anche perchè Di Pietro lo avrebbe accolto). E' solo una mossa per dire "oh rincoglioniti, svegliatevi!".
RispondiEliminaL'espressione acqua libera si riferisce a provvedimenti che ne impediscano la privatizzazione.
Non è per quello che si vuole candidare con il PD secondo me.
RispondiEliminaSemplicemente se vince le primarie del PD concorre a Premier alle prossime elezioni, mentre se si candida con IDV (dove non ci sono le primarie) il candidato Premier sarebbe comunque Di Pietro...
Comunque perchè stupirsi del fatto che Grillo si voglia candidare? Sinceramente (io non ne sono un sostenitore) dico FINALMENTE!
Parlare e sparare a zero su tutti da un palco è facile, vorrei vederlo un domani sul campo per giudicare come si comporterebbe.
Non sto difendendo gli attuali politici, però di certo parlare è una cosa mentre risolvere i problemi è un'altra, e non so se Grillo è veramente un genio con la bacchetta magica come pensano in tanti...
Denis
Io sono daccordo con te Luca. Sicuramente non e' un genio con la bacchetta magica, ma almeno e' l'unico che ha le palle per dire esattamente dove stanno i problemi in Italia, per dire le cose in faccia alla gente e per come stanno.
RispondiEliminaNon mi pare che il nostro Berlusca sia tanto genio, eppure alla circa di PM c'e' arrivato!
Io dico meglio uno come Grillo, che uno di quei ricno di sinistra che quando vengono intervistati non fanno altro che criticare berlusconi invece di esprimere le loro opinioni su quelli che sono DAVVERo i problemi dell'Italia.
volevo ritornare sul discorso dell'acqua perchè non l'ho capito... (grillo lo ho capito benissimo invece)
RispondiEliminaio l' anno scorso ho speso 120 euro per acqua e fognatura (rispettivamete 42 e 78 euro).
in casa siamo in due quindi 21 euro a testa.
e cioè 5 centesimi al giorno...
tenedo conto di quanta acqua consumo ogni giorno mi sembra un cifra quntomeno ridicola...
non credo che la contestazione per l'acqua riguardi questo vero?
una cosa volevo solo aggiungere per quanto riguarda l'acqua. e lo posso tranquillamente dire, forte di anni di esperienza nel campo della posa di condotte interrate (nel mio caso metano, ma vi assicuro che l'acqua è perfettamente la stessa cosa, tanto che i software di calcolo e gestione di acquedotti e metanodotti sono gli stessi):
RispondiEliminafino a che la gestione di impianti di presa, adduzzione, trasporto e distribuzione dell' acqua saranno in mano all'ente pubblico (ma vi siete visto l'idraulico comunale... di qualsiasi paese voi siate)vi sarà sempre un'enorme spreco di questo prezioso bene. Gestire una condotta interrata per trasporto fluidi, ve lo assicuro, deve essere fatto da tecnici e operai specializzati...
non sto a tediarvi con tecnicismi come protezioni catodiche, zone di picco, o riflussi, ma vi assicuro che il geometra comunale con il suo simpatico idraulico non sa' neanche di cosa parla quando si tratta di gestire un acquedotto dalla zona di presa al nostro rubinetto.
Infatti c'hai preso Ale, il nodo è sula gestione degli impianti di presa, adduzione, trasporto e distribuzione. Tecnicamente concordo con te che se fossero gestiti da imprese private secondo logiche di efficienza e di mercato, tutto il sistema potrebbe essere gestito molto meglio evitando gli sprechi. Solo che il problema è che si assisterebbe come sempre in Italia, a monopoli in grado di dettare prezzi e condizioni. Il rischio è sempre quello, soprattutto qui da noi dove certi appalti seguono immancabilmente logiche che di meritorio non hanno nulla. E' su questo che i contrari si battono.Idealmente io sono con la tua visione, nella pratica mi oppongo perchè già sappiamo come verrebbe gestito il tutto e quali aziende sarebbero chiamate a prendere parte al sistema (Enel, Eni ecc.).
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