mercoledì 15 aprile 2009

Sull'indecenza

Riprendo l'argomento del post di ieri riguardo all'attacco di Fini e Berlusconi (non solo loro ovviamente) al programma di Santoro perchè qui si sta attaccando non solo un programma, una rete o eventualmente un presentatore, ma un intero sistema di informazione democratica, di contro-informazione a ben vedere per una volta. Di più: di contro-informazione definibile tale solo perchè va contro un'informazione ormai definibile di regime. Santoro ha dato vita ad un dibattito, non ad un attacco. Ha permesso al pubblico di ascoltare pareri diversi da quelli fino a quel momento messi in luce. Ha in questo senso offerto un servizio pubblico, quale quello della RAI e quello di qualsiasi televisione, a maggior ragione se pubblica, dovrebbe offrire. C'era il confronto, c'era il contraddittorio, c'erano dei politici, c'erano degli scienziati. Se mettere tutti a confronto sollevando delle critiche su un argomento sul quale fino ad ora si sono volutamente concentrati solo elogi (aiuti, allarmi, pre-allarmi, protezione civile, sfilata di politici, prontezza del governo ecc) è indecente e va censurato, beh allora non siamo tanto distanti dalla censura mediatica imposta da regimi autoritari come quelli cinesi e cubani, per citare quelli che in questi giorni stanno facendo parlare di se per motivi analoghi. Mi sembra indecente francamente che la politica debba entrare in queste questioni perchè punta sul vivo, sulla tv che è ormai una sua emanazione. Sia che si parli di RAI, sia che si parli di Mediaset (chiaramente). Ciò che Santoro ha fatto è del tutto lecito, anzì, necessario! E' lecito in una democrazia, in una rete pubblica, in un paese che non dovrebbe essere governato da un conflitto di interessi abnorme qualunque sia l'argomento di cui si parli. L'indecenza non sta nel contro-informare, sta nel non informare che è ormai l'atto principe della nostra informazione di massa.

8 commenti:

  1. Sembra tanto che il signor Giuliani sia stato preso come capro espiatorio per giustificare il mancato interesse di approfondire la sua dichiarazione. Per l'epicentro di un terremoto di queste dimensioni "sbagliare" di soli 50 Km è opera non di un imbecille ma di un genio che come sempre deve essere crocifisso per salvare il sederino a qualcun altro...d'altro canto il genio è uno i colpevoli sono tanti..l'unione fa la forza..

    RispondiElimina
  2. La questione è di fondo: chi può ergersi a decidere tutto quello che non scade nel penale (diffamazione o calunnie)? Nessuno.
    Se vai in TV a raccontar balle 24 ore su 24, se dai il microfono a ciarlatani o al pensiero di 2 persone su 1 milione, chiunque non gradirà potrà cambiar canale, spegnere la TV o semplicemente mandarti a cagare dal suo divano. Intanto, quella testimonianza c'è stata.
    Impedire che ci possa essere ancora vuol dire arrogarsi il diritto di pontificare su ciò che è giusto o sbagliato. E questo, ripeto, nei limiti del penale, DEVE rimanere una libertà intrinseca dentro OGNUNO di noi.

    RispondiElimina
  3. Ho guardato il video.

    Io sono d'accordo che la denuncia a Giuliani sia stata sbagliata.

    Non mi piace però che venga sfruttato un evento tragico come il terremoto per fare polemica. Purtroppo Elena anche se sbagliare di solo 50 km vuol dire essere dei geni non significa che si sarebbe prevenuto il disastro.
    Lo stesso Giuliani parla di ricerca sperimentale (che speriamo tra qualche anno dia delle certezze), ma la previsione era per il 29 marzo a 50 km dall'epicentro. Cosa significa? Che se evacuavano tutta la regione entro il 29 marzo dopo qualche giorno la gente sarebbe tornata a casa, proprio nel momento in cui c'è stato il terremoto.
    E'facile parlare dopo...di previsioni sui terremoti ne fanno tutti i giorni, e per fortuna non si verificano quasi mai. Questa volta è successo...coincidenza? Non lo so.

    Io spero veramente che la ricerca di Giuliani porti a dei risultati CERTI al più presto, sarebbe fantastico! Per ora però purtroppo siamo ancora ben distanti dalla certezza...

    Denis

    RispondiElimina
  4. è facile anche dare dell'imbecille a Giuliani e poi piangere sul latte versato...

    RispondiElimina
  5. Non fraintendere Luca. Sono d'accordo con te.
    Dare dell'imbecille a Giuliani è da veri e propri stupidi. Quello che dico io è che è troppo presto per prendere le sue teorie e considerarle valide, sono ancora troppo sperimentali. Pur ascoltando lui la tragedia ci sarebbe stata uguale purtroppo...

    Denis

    RispondiElimina
  6. Sono d'accordo. Non era facile dare ascolto alle sue parole. Questo non giustifica gli attacchi rivoltigli però, e nemmeno il giustificazionismo dei giorni passati. Le colpe sono da altre parti: istituzioni, organi di controllo per l'edilizia, camorra, mafia e politiche (non) messe in atto con colpevole ritardo. Come non giustifica l'attuale regime a censurare chi fa ancora, nonostante tutto, giornalismo, informazione.

    RispondiElimina
  7. SECONDO QUALSIASI STUDIOSO DI GEOFISICA E VULCANOLOGIA (IN PRIMIS L'ISTITUTO NAZIONALE)NON SI PUO' PREVEDERE UN TERREMOTO!SI POSSONO INDIVIDUARE AREE SISMICHE E SI POSSONO FARE STIME POBABILISTICHE (SENZA DATE NE LUOGHI PRECISI)E SI PUO' COSTRUIRE IN MANIERA DIVERSA, MA PURTROPPO NIENTE DI PIU'. TUTTO IL RESTO E' SEMPLICE SPECULAZIONE. IL SIGN.GIULIANI (NON E' LAUREATO COME CI HANNO DETTO) E' UN ASSISTENTE IN UN LABORATORIO DI ELETTRONICA DELL' ISTITUTO NAZIONALE DI ASTROFISICA DEL GRAN SASSO (CHE TRATTA STUDI RIGUARDANTI IL COSMO - VEDI NEUTRINI - E NIENTE CHE RIGUARDA FENOMENI TERRESTRI)E NEL CORSO DEGLI ULTIMI 12 MESI HA PREVISTO 72 SCOSSE SISMICHE GRAVI IN PRATICAMENTE MEZZ'ITALIA. QUINDI A MENO DI NON SFOLLARE SISTEMATICAMENTE E PERIODICAMENTA VASTE AREE DELLA NOSTRA NAZIONE DIREI CHE FORSE SARA' MEGLIO NON DARE ASCOLTO A PERSONE DI DUBBIA PREPARAZIONE. APPROPOSITO COME BUON GIULIANI IN ITALIA NE ABBIAMO ALMENO ALTRI 100... PERCHE' NON ASCOLTIAMO ANCHE LORO E LE PREVISIONI SISMICHE CRESCERANNO DA 72 A 7200 ALL'ANNO.... VEDRETE CHE PRIMA O POI UNO INDOVINA... E POI TUTTI: "NON SI E' FATTO NIENTE EPPURE LO AVEVA DETTO!!"... NON CREDIAMO A QUALSIASI SIG. GIULIANI DI TURNO PER FAVORE...

    RispondiElimina
  8. ti rispondo ale rimandandoti al mio commento predecente, sul quale spero di trovarti d'accordo. Realtà oggettive, ne più ne meno. Sull'argomento Giuliani invece, io non giustifico gli attacchi violenti che gli sono stati mossi. Non avrà la laurea ma pure Einstein zoppicava con la matematica...

    RispondiElimina